Il tuo Dentista ti saprà dare molti consigli per prevenire e mantenere una sana igiene dentale
in modo tale che i tuoi denti durino più a lungo
LAVARSI I DENTI
Con uno spazzolino a setole di durezza media. E’ importante, infatti, non scegliere quello con setole troppo rigide che possono provocare il sanguinamento delle gengive e dar vita ad infezioni nel cavo orale.
Il modo migliore per spazzolare i denti consiste nell’eseguire movimenti regolari e lenti, partendo dalla gengiva verso il dente. Questo movimento (rigorosamente rotatorio) si chiama tecnicamente “gengi-dentale“.
E’ importante pulire prima la parte esterna del dente e poi quella interna. Sono sconsigliati, invece, i movimenti orizzontali che possono danneggiare lo smalto.
Per avere una bocca pulita, bisogna lavare i denti dopo ogni pasto e sostituire lo spazzolino quando le setole sono visibilmente sfibrate.
ALIMENTAZIONE
Esiste uno stretto legame tra alimentazione e salute dei denti. Mangiare in modo scorretto può generare carie ed esporre a patologie gengivali di diversa gravità, che possono arrivare fino alla perdita dei denti (come nel caso della piorrea). La bocca è assimilabile, infatti, a un delicato ecosistema che, per mantenere inalterato il suo perfetto equilibrio, ha bisogno di cure attente e continue. Queste, oltre all'igiene, includono una selezione scrupolosa di cibi e bevande. Mangiamo, infatti, una media di quattro volte al giorno, senza sapere che ogni pasto, per quanto ridotto, espone la dentatura a ripetute minacce. L'occasione più dannosa è il momento dell'aperitivo, rito molto amato dal 30% degli italiani, percentuale che sale al 51% nella fascia d'età fra i 21 e i 24 anni (dati Istat 2011). Proprio questo target, che in realtà è quello che più tiene all'estetica, riserva poche attenzioni alla propria igiene orale. Eppure a tavola basterebbero poche premure per scongiurare il rischio: è dimostrato che una dieta corretta e bilanciata permette un risparmio medio di circa 800 euro l'anno a famiglia per le spese dentistiche. Carenze di magnesio, zinco, ferro, manganese, selenio, vitamine C ed E possono determinare gengiviti e malattie parodontali e indurre un calo delle difese immunitarie che può incidere non solo sul benessere dell'organismo, ma anche su quello della bocca.
PASSARE IL FILO
Prima di utilizzare il filo interdentale, lava le mani (dovrai infatti mettere le dita in bocca). Ecco i passaggi da seguire:
1. Utilizza una quantità sufficiente di filo interdentale. Strappa un pezzo di circa 45 centimetri. Sembrano molti, ma è preferibile utilizzare una parte di filo sempre pulita quando si passa da un dente all'altro. Avvolgi la maggior parte del filo attorno all'indice o al medio di una mano (come preferisci), e una piccola parte attorno all'indice o al medio dell'altra (se utilizzi il medio, l'indice rimarrà libero, consentendoti di manipolare il filo).
2. Passa il filo fra i denti: fallo scorrere delicatamente con un movimento a zigzag, senza inserirlo a forza negli interstizi.
Realizza una forma a “C”. Avvolgi il filo interdentale attorno a ogni dente in una forma a “C”, quindi allontana delicatamente il filo dalla linea gengivale fino all'estremità del dente.
3. Srotola e arrotola. Quando passi da un dente all'altro, srotola un pezzo di filo pulito dal dito di una delle due mani; allo stesso tempo, arrotola il filo utilizzato sul dito dell'altra mano. Puoi utilizzare il pollice come guida.
4. Pulisci entrambi i lati. Non dimenticare di passare il filo in corrispondenza della superficie posteriore di ciascun dente.
CONTROLLI ED
IGIENE DENTALE
Il controllo periodico serve proprio a intercettare appena possibile questi problemi sul nascere, in modo da correggerli quando sono ancora piccoli, invece di doversene occupare una volta che abbiano raggiunto una gravità maggiore.
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